INTRECCI
D’ARTE E D’AMICIZIA
VIA
DELLA LUNGARA 18
Inaugurazione GIOVEDì 9 maggio 2019, ore 18:30, e fino al 24 maggio
TEMPLE UNIVERSITY ROME
Lungotevere Arnaldo da Brescia 15
Orario
lunedi al venerdi dalle 10 alle 18
Disegni, sculture e dipinti di
Lucianella Cafagna,
Andrea Fogli, Gianluigi Mattia, Serge Uberti
&
Hadeel Azeez, Giulia Cantisani, Marilù Eustachio, Elizabeth Frolet
e un video del musicista
Louis Siciliano
(Aluei)
La mostra vuole presentare le opere dei 4 artisti (Uberti,
Mattia, Fogli e Cafagna) che hanno per tanti anni vissuto ed operato a via
della Lungara 18, e di altrettanti amici artisti che hanno frequentato spesso i
loro studi e negli anni partecipato alle manifestazioni annuali di maggio in
cui venivano aperti gli studi, con istallazioni sparse anche nel magnifico
cortile verde, uno dei più belli del centro storico.
La mostra vuole essere anche un omaggio a Serge Uberti,
prematuramente scomparso l’anno scorso, in particolare grazie ad un video
musicale, “Concerto segreto”, che documenta una performance sonora di Louis
Siciliano realizzata, in omaggio all’amico Uberti, il 24 giugno 2018
sotto Ponte Mazzini, a due passi dal cortile verde di via
della Lungara.
Non si tratta di un gruppo omogeneo di artisti, bensì di
percorsi indipendenti, ma vi è certo un fil rouge che lì accomuna: la dedizione
ai mezzi cosiddetti “tradizionali” del disegno, della pittura e della scultura,
e la ricerca di una immagine che sia anche racconto, poesia, se pur minimale, e
costantemente aperta alla dimensione del simbolico e dell’immaginario.
Ognuno dei quattro artisti residenti in via della Lungara
18, aveva a suo tempo indicato un artista in particolare tra quelli che
frequentavano i loro studi: Mattia ha invitato Giulia Cantisani che aveva per
anni frequentato il suo studio come allieva, Fogli l’amica trasteverina Marilù
Eustachio,
Uberti un’artista francese come lui, Elizabeth Frolet, anche
lei per moltissimi anni trasteverina,
mentre Lucianella Cafagna ha invitato l’irachena Hadeel
Azeez che spesso ospita a lavorare nel suo studio, da due anni si trasferito
nella confinante Casa Internazionale della Donna.
Per ulteriori informazioni: shara.wasserman@gmail.com