LA LOCANDINA DELLA MOSTRA DI SERGE UBERTI

LA LOCANDINA DELLA MOSTRA DI SERGE UBERTI
GRAFICA: studio grafico terrealte.org

I COSTRUTTORI DELLA BARCA

I COSTRUTTORI DELLA BARCA
FOTO:

EMMA FRA GLI ALBERI RITUALI

EMMA FRA GLI ALBERI RITUALI

copyright SERGE UBERTI' 2001

OMAGGIO A SERGE UBERTI BENVENUTI !















QUI TROVERETE IL CATALOGO ON LINE DELLA MOSTRA DI SCULTURE E PITTURA " COSTRUTTORI DI BARCHE" DELL'ARTISTA SERGE UBERTI AVVENUTA A L'AQUILA, NEL 2002, NELLO SPLENDIDO PALAZZO DRAGONETTI MESSO A DiSPOSIZIONE DALLA REGIONE ABRUZZO. LA MOSTRA E' STATA ORGANIZZATA DALL'ASSOCIAZIONE TERREALTE.org - L'AQUILA - ABRUZZO - ITALY - PRESENTAZIONE DI PAOLO COSTANTINO















giovedì 3 novembre 2016

NUOVA MOSTRA SERGE UBERTI






LA NUOVA MOSTRA DI SERGE UBERTI


Giovedì 15 dicembre alle 18.30
via della Lungara 18, Serge Uberti vi aspetta
per il vernissage della mostra :
" FUORI "
dall'atelier.
Dialogo tra Marco Capriotti e Serge Uberti
Proiezione del corto " Racconto breve"
di Marco Capriotti.
Testi di Francesca Dell'Era, Carmen Moreno
e MIchele Colasuonno.
La mostra sarà aperta dal 15/12 al 22/12

dalle 15 alle 19 o su appuntamento: 066864149

martedì 13 settembre 2016

PROROGA MOSTRA ARTE TRIBALE a spoleto fino al 29 ottobre


SERGE UBERTI PER VALENTINO - Africa style e arte tribale da Valentino

Africa style e arte tribale da Valentino


Opere in mostra nelle vetrine maison nel mondo, Londra dopo Roma







SERGE UBERTI 2016





Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli, direttori creativi della maison Valentino, compiono la nuova tappa di un personalissimo viaggio narrativo per raccontare le varie culture dell'Africa che hanno ispirato la nuova collezione per la primavera-estate. L'influenza dell'arte africana è stata motore e ispirazione per l'arte contemporanea per i due designer, che la mostrano nelle vetrine del flagship store di Roma, a Piazza di Spagna, assieme alla nuova collezione ispirata alla grazia totemica dell'arte africana, rappresentata da alcuni esemplari di opere di questa cultura contemporanea. È il filo di un discorso emozionale che il tema principale delle vetrine romane di Valentino, prima tappa di una mostra itinerante che girerà il mondo nelle principali boutique della maison. (di Patrizia Vacalebri)
Questo progetto nasce dalla collaborazione di Chiuri e Piccioli con la gallerista Carmen Moreno, curatrice della mostra "Il Tribale nell'inconscio del contemporaneo", e con l'artista italo- francese Serge Uberti che ne è uno dei protagonisti. Le opere etnografiche di arte africana e quelle contemporanee di Serge Uberti fanno da cornice ad abiti e accessori Valentino dove al centro della narrazione è una figura potente e persistente: sentimenti e spiritualità, sensualità e human touch chiave di una ricerca che si trasforma in abiti di haute couture. L'installazione sarà presentata in esclusiva nei più importanti flagship store Valentino, dopo essere stata in mostra a New York Fifth Avenue (11 febbraio), a Milano il 17 febbraio, a Parigi il 19 febbraio. Dopo Roma, la mostra si trasferirà a Londra, nella Sloane Street e da Harrods (il primo marzo); a Hong Kong il 3 e 4 marzo; nella London Old Bond Street il 6 marzo. Assolutamente calda e sensuale la collezione per l'estate di Valentino disegnata da Maria Grazia Chiuri e Pierpaolo Piccioli, si snoda sullo stile Africa. 
Tra i capi di punta le preziose gonne in suede patchwork, gli abiti a rete e le maglie tie dye, i long dress in pelle sfrangiata e i modelli dalle cromie delicate e pastello. Gli abiti neri sia nella versione mini che in quella lunga sono lineari ma impreziositi da intrecci di perline colorate, piume e rafia. La palette dei colori va dal nero al marrone, verde, rosso con accenni di giallo e beige. Gli abiti di Valentino ispirati all'Africa sono per la gran parte lunghi e spettacolari nei decori dei corpetti. In perfetto stile tribale i completi con shorts sfrangiati, proposti sia nella versione lunga nero-marrone, sia nella versione cortissima, abbinati a bustier intarsiati in pelle. Accessori, sandali alla schiava, grandi borse, collane in oro ed ebano.








martedì 14 giugno 2016

MOSTRA COLLETTIVA SERGE UBERTI SPOLETO - ARTE TRIBALE





Arte Tribale
Associazione Culturale
in collaborazione con La coda dell’occhio

COMUNICATO STAMPA

PRIMITIVO E CONTEMPORANEO
Paolo Martellotti, Serge Uberti, Rafael Vanegas
dialogano con la collezione di Arte Tribale di Carmen Moreno
a cura di Carmen Moreno

SPOLETO
VIA DELLA SALARA VECCHIA 5
18 giugno-31 luglio 2016
da venerdì a domenica ore 10-13/15-19 o per appuntamento

INAUGURAZIONE
SABATO 18 GIUGNO ORE 18

SPOLETO. Primitivo e contemporaneo, la mostra che si inaugura sabato 18 giugno nello spazio di via della Salara Vecchia 5, è ben rappresentata dal suo titolo. La preziosa collezione costruita negli anni dalla passione di Carmen Moreno per le culture tribali di Africa e Asia, si confronta con le opere di artisti come Paolo Martellotti, Serge Uberti, Rafael Vanegas in un dialogo non occasionale, ma necessario.
La collezione ha avuto a lungo sede in una piccola galleria a Trastevere, Uberti lavora in un cortile piccolo e segreto in via della Lungara a Roma. A poche decine di metri, Martellotti crea le sue sculture in un ampio giardino sul retro del suo studio da architetto. Vanegas realizza le sue opere tra lo studio di Trastevere e un angolo verde e appartato alle spalle di Orte. A legare questi artisti con la collezione di Carmen è l’appartenenza a una stessa tribù metropolitana.  Codici di appartenenza e di espressione, percorsi (culturali e urbani) se non del tutto comuni, decisamente affini, garantiscono la proficuità del dialogo, la non arbitrarietà delle scelte.
Una trentina di oggetti di straordinaria fascinazione e storia della collezione Moreno scandiscono le tappe di un percorso ascensionale (lo spazio di via Salara Vecchia si sviluppa su tre livelli) dove si incontrano le misteriose sculture di Martellotti (legno, chiodi, corda) e alcune sue tecniche miste, passando attraverso gli alberi rituali e i loro guardiani, le porte sacre e i vascelli volanti di Uberti, sfiorando i “fiori del male”, simboliche astrazioni di una selva di sessi maschili e femminili molto ben mimetizzati, di cui Vanegas inonda i suoi quadri.
Circa cinquanta opere “contemporanee” insieme a una trentina di pezzi “primitivi” e preziosi: maschere rituali, tessuti antichi, sculture e idoli aboliscono i tradizionali confini cronologici perchè tutto è uguale a tutto e tutto è contemporaneo qui e ora, in una feconda contaminazione.
Questo particolarissimo cocktail estetico lo scorso anno ha avuto una sorta di anteprima a Roma nell’angolo che Carmen Moreno occupa con la sua Associazione nella sede del Buon Pastore oggi Casa Internazionale delle Donne. Un’iniziativa talmente centrata da andare parzialmente in tournée con le opere della collezione Moreno e di Serge Uberti, nelle vertine di Valentino a Roma, Milano, New York, Parigi, Hong Kong, Londra, in un altro possibile dialogo estetico, questa volta con la collezione della maison ispirata all’Africa.
A Spoleto il modulo si è sviluppato. Complice anche l’aria della città che dal 24 giugno al 10 luglio ospita, per la 59^ volta, il Festival dei Due Mondi e così fortemente segnata dalla presenza del contemporaneo in dialogo permanente con la memoria storica (dal Teodelapio di Alexander Calder al Museo di Arte Contemporanea di Palazzo Collicola, ecc.).
Una città pronta al confronto tra primitivo e contemporaneo.

Paolo Martellotti
Romano, architetto e docente di museografia attivo a livello internazionale, dagli anni ’70 affianca all’attività di progettazione, restauro e riuso dei beni culturali e monumentali, un costante lavoro d’artista, scolpendo sculture progettate e costruite col rigore richiesto dal più solido degli edifici e con uno sguardo rivolto a forme simboliche universali. Artistici sono anche i suoi modelli visionari d’architettura, in un libero scambio tra espressioni creative. Ha esposto in personali e collettive, oltre che in Italia, in Francia, Germania, Inghilterra, Corea, Paesi Arabi, Usa, Russia. Recentissimi gli allestimenti per la mostra Solo Italia all’Istituto Centrale per la Grafica di Roma e per l’esposizione Eva’s beauty case al Landes Museum di Bonn. Ha al suo attivo numerosi volumi che documentano il suo pensiero e la sua produzione.

Serge Uberti
Francese, vive e lavora a Roma dal 1991. Non ha frequentato scuole di Belle Arti e ha iniziato il suo lavoro di pittore a trentadue anni per un incontro, per degli incontri. Il suo è un umanesimo naturalistico. Lavora in esterno e pioggia, sole, vento intervengono direttamente nelle sue opere. La pioggia poi fa un lavoro di pulizia togliendo dalla tela il superfluo lasciando l’essenziale: il segno, la traccia su cui applicare, a collage, monotipi e altre carte disegnate preferendo sempre le polveri e i colori delle terre. Gli alberi rituali di Uberti possono uscire dalla superficie piana per ergersi su barche scolpite a tecnica mista, pronte a varcare i mari del tempo. Tra le sue recenti mostre, l’intervento artistico presso gli scavi di Crustumerium, sito archeologico vicino Roma, il tour mondiale nelle vetrine di Valentino e una personale a Montpellier.

Rafael Vanegas
Nato in Colombia, a Bogotà, dopo aver studiato Storia dell’Arte a Parigi, alla Scuola del Louvre, Scienze Audiovisive all’Università di Vincennes e Tecniche della fotografia presso la Società francese di fotografia, vive e lavora a Roma da una trentina d’anni. E’ passato alla pittura portando con sé il gusto del bianco e nero e l’umore tutto latino per un’ironica contaminazione di sacro e profano. Simboli erotici e icone religiose non temono di contaminarsi sulle grandi superfici dei suoi quadri che sono stati esposti in Europa e in Sud America. La chiave di lettura psicoanalitica delle sue opere è talmente autorizzata da aver ispirato anche il titolo di un’ ampia personale che Bogotà gli ha dedicato: Totem e Tabù. Una desacralizzazione dei temi religiosi che fa da contraltare alla sobria, astratta, iconicità primitiva con cui tratta la simbologia sessuale.

Arte Tribale
E’ l’Associazione Culturale fondata da Carmen Moreno, colombiana e grande collezionista di arte tribale che una trentina d’anni fa ha iniziato un viaggio di passione e studio attraverso le antiche culture di Africa e Asia. Un viaggio verso le radici dell’umanità che l’ha portata a incontrare e collezionare oggetti che risalgono anche al XVIII secolo.
L’Associazione Culturale nasce in tempi recenti, dopo la chiusura della piccola galleria che Carmen aveva a Trastevere, in via della Lungara, per approfondire le conoscenza di tutte le espressioni delle culture tribali, con la collaborazione di studiosi, artisti, collezionisti e anche semplici appassionati. Una costante ricerca aperta a nuove strade, come il confronto con le espressioni dell’arte contemporanea.


arte-tribale.blogspot.it / associazione.artetribale@gmail.com / +39 3397509680            



VANEGAS
MARTELLOTTI

mercoledì 27 aprile 2016

SERGE UBERTI: IN OCCASIONE DI OPEN HOUSE - INTERVISTE VARIE






IN OCCASIONE DI OPEN HOUSE 2016 (SU CUI CFR SOTTO)
GUARDATEVI UN VIDEO DI SERGE UBERTI E DUE INTERVISTE







INTERVISTE A SERGE UBERTI


VIDEO SERGE 1

VIDEO SERGE 2

https://www.youtube.com/watch?v=Cg1atg4G9TI&feature=youtu.be



https://www.youtube.com/watch?v=otVj_ayVnEY



OPEN HOUSE 2016 - ANCORA UNA VOLTA STUDI APERTI IN ROMA - SERGE UBERTI OPEN HOUSE 7 E 8 MAGGIO 2016



OPEN HOUSE 2016
INIZIATIVA ORMAI IMPORTANTISSIMA



                                                                






OPEN HOUSE ROMA
7 - 8 MAGGIO 2016




Oltre 170 siti di architettura antica, moderna e contemporanea, 60 eventi speciali e un programma completamente rinnovato: torna il 7 e 8 maggio 2016, per la quinta edizione, Open House Roma, la manifestazione che ogni anno, in un solo weekend e in maniera completamente gratuita, apre le porte dell’architettura più rappresentativa della Capitale.

Open House Roma nel 2015, con oltre 150 edifici aperti e 50 eventi speciali, ha offerto al pubblico romano più di 70.000 visite guidate.

Organizzata dall’Associazione Open City Roma, quella del 2016 sarà un’edizione speciale: nella comunicazione e nella struttura del programma, ripensate per fornire ai partecipanti una chiave interpretativa diversa della storia e della cultura della nostra città.

Con più del 50% di nuovi siti da visitare, anche quest’anno saranno presenti edifici storici, moderni e contemporanei tra cui anche case private, studi di architettura, cantieri e tantissimi eventi collaterali, luoghi della Capitale solitamente non aperti al pubblico e che permettono la scoperta di aspetti inediti della città. Il programma, suddiviso per la prima volta in “aree tematiche”, restituirà una lettura intuitiva e multilivello, dalla Roma Antica al contemporaneo, suggerendo una selezione degli edifici da visitare, e degli eventi e dei tour a cui partecipare, non sulla base della classificazione storica o dell’area geografica, ma piuttosto dei propri gusti culturali. Si parte dal tema dell’”Abitare”, passando per “Factory e Produzione” fino ad arrivare a “Attraversare la storia”.

Tra le tante novità per il contemporaneo si potrà visitare l’Agenzia Spaziale Italiana, un volume astratto sospeso tra cielo e terra ad opera degli architetti dello studio 5+1AA.  Restando nell’attualità, segnaliamo le visite presso il cantiere dei nuovi headquarters BNL del gruppo BNP PARIBAS nell’area tiburtina.

Per l’architettura moderna, invece, l’apertura straordinaria del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale che, insieme al Salone d’Onore del CONI all’interno del Palazzo H, offriranno una visione inedita delle bellezze dell’area del Foro Italico.

Per gli appassionati di architettura di stampo classico, la visita a Palazzo Koch, oggi sede della Banca d’Italia, e quella all’Antica Insula Domenicana, un gioiello nel cuore di Roma che racchiude La Biblioteca della Camera dei Deputati, del Senato della Repubblica, la Biblioteca Casanatense ed il Convento domenicano della Minerva.
Per ogni informazione è necessario andare sul sito web www.openhouseroma.org e seguire le semplici istruzioni che permetteranno di partecipare all’evento gratuitamente.

L’evento è patrocinato dal Senato della Repubblica, Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e sostenuto da MiBACT-Direzione Generale Arte e Architettura Contemporanee e Periferie Urbane, Roma Capitale e Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori di Roma e Provincia.

Open House coinvolge, nel mondo, più di 30 città tra cui Roma. Grande novità del 2016, l’adesione al format internazionale della città di Milano che inaugura una prima edizione proprio il 7 e 8 maggio, proponendosi come evento “gemello” all’ormai attesissimo evento di romano.

Open House Roma è reso possibile grazie al lavoro che, ormai dal 2012, svolge l’Associazione Open City Roma, insieme ai suoi partner e dei più di 700 volontari tra studenti, professori, architetti e semplici appassionati, che ogni anno fanno sì che i tesori della Capitale possano di nuovo rivelarsi gratuitamente a tutti gli appassionati


Per Info e Prenotazioni:
info@openhouseroma.org
06 45563543



FOTO OPEN HOUSE 2015

INGRESSO ATELIER SERGE UBERTI 2015
FOTO R. CONTI 


VISITATORI ATELIER 2015
FOTO R. CONTI

FOTO R. CONTI

SERGE UBERTI 2015
FOTO R. CONTI

FOTO R. CONTI


FOTO R. CONTI

FOTO R. CONTI

FOTO R. CONTI


venerdì 15 aprile 2016

MOSTRA SERGE UBERTI MONTPELLIER - DAL 13 MAGGIO AL 6 GIUGNO 2016



LA NUOVA MOSTRA DI SERGE UBERTI
A MONTPELLIER

GALERIE 13


13 BD DU JEU DE PAUME



AU-DELA DU BOIS DES OMBRES



lunedì 1 febbraio 2016

NUOVA MOSTRA DI SERGE UBERTI



CONTEMPORARY ARTE PANCALDI
presenta

SERGE UBERTI
LINEA DI CONFINE.


Mercoledì e venerdì 15.30 19.30
Sabato e martedì su appuntamento.